AGLIO

  

ALLIUM SATIVUM

 

FAMIGLIA:

Liliaceae.

HABITAT:

diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, è attualmente coltivato anche in Cina.

PARTE USATA:

il bulbo.

PROPRIETA' TERAPEUTICHE:

utile nelle dislipidemie, per la prevenzione dell'aterosclerosi, nell'ipertensione arteriosa, nelle malattie infiammatorie delle prime vie aeree.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI:

è una droga priva di evidente tossicità. Dosi elevate di aglio possono portare a nausea e talora a vomito e diarrea. Sono anche state osservate reazioni allergiche in forma di dermatiti da contatto e, in seguito a inalazione di polvere di aglio, in forma di crisi asmatiche anche piuttosto gravi. Non è stata mai rilevata attività teratogena, anche per dosi elevate, nel ratto. E' sconsigliato nei pazienti anemici, in quelli affetti da ulcera peptica e/o gastrite acuta, in quelli che soffrono di allergie di quasiasi origine e in quelli affetti da ipotiroidismo. Può potenziare l'azione degli antiaggreganti piastrinici, degli anticoagulanti e dei farmaci ipotensivi, in particolare di quelli ad azione vasodilatatoria.

Leggi anche:
L'aglio (Allium Sativum): evidenze scientifiche ed avvertenze a cura del Dr. Angelo Carli

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