Conoscere l’acne per combatterla dalla radice

acne

 

L’acne si verifica quando i pori della pelle si ostruiscono a causa di sporco, detriti e batteri. La pelle produce naturalmente il sebo (olio) che mantiene l’elasticità della pelle. Ma un’eccessiva produzione di olio tende ad attirare lo sporco e ostruire i pori. L’acne è per lo più associata agli adolescenti, ma può verificarsi in persone di qualsiasi età. L’acne si sviluppa tipicamente a causa di una complessa “tempesta perfetta” di molteplici fattori, come l’aumento della produzione di sebo (olio della pelle), l’ostruzione dei pori, l’infiammazione e gli squilibri microbici, squilibri ormonali, scelte alimentari e di stile di vita malsane, stress e ciclo mestruale sono solo alcuni. La condizione stessa è minore, ma se non trattata tempestivamente, può causare cicatrici.

Poichè la causa principale dell’acne è spesso multifattoriale, il piano di trattamento ottimale deve tenere conto di tutti questi fattori, al fine di sostenere la pelle – dentro e fuori. Se si verificano squilibri all’interno del corpo, anche la routine di cura della pelle più avanzata – o più costosa – non può sradicare l’acne da sola.
Ad ogni modo, anche se non è efficace trattare esclusivamente la pelle esternamente, ci sono per cominciare molte sane abitudini che possono iniziare a prendere di mira questi fattori dall’esterno verso l’interno.

Limita l’irritazione

La rottura della pelle, provocata dalla spremitura dei brufoli, danneggia l’integrità dello strato corneo – lo strato più esterno della pelle – e può indurre un’infezione, aumentare l’infiammazione e aumentare la probabilità di iperpigmentazione e/o cicatrici. Un’intensa esfoliazione, in particolare con microsfere o una spazzola esfoliante, può avere lo stesso effetto a causa del danno abrasivo allo strato corneo.

L’irritazione può verificarsi se trucco, batteri e inquinanti ambientali non vengono lavati via prima di andare a letto, se dormiamo su una federa sporca o se trascuriamo di pulire gli accessori che toccano il nostro viso. Allo stesso tempo, anche un lavaggio eccessivo può privare la pelle degli oli naturali, portando a una sovrapproduzione di olio, a un aumento dell’infiammazione e dell’irritazione.

Consigli veloci:

Pulisci spesso lo schermo del telefono, gli occhiali e le cuffie. Cambia la federa almeno un paio di volte a settimana. Detergi il viso una volta al giorno, prima di coricarti, con un detergente delicato.

Utilizza prodotti non comedogenici

Gli ingredienti sono classificati su una scala di comedogenicità da zero – meno probabilità di ostruire i pori – a cinque – più probabilità di ostruire i pori. I prodotti comedogenici non causano necessariamente sfoghi, ma possono essere aggravanti per coloro che sono inclini all’acne. I prodotti non comedogenici sono formulati per limitare l’ostruzione e la rottura dei pori e sono l’opzione ideale per la pelle acneica. La scala comedogenica può anche spiegare perché alcuni prodotti “naturali” non sono ideali per la pelle acneica; per esempio, l’olio di cocco è classificato come altamente comedogeno ed è generalmente elencato come 4 o 5.

Consigli veloci:

Cerca “non comedogeno” o “non acnegeno” sui prodotti per la cura della pelle. Fai attenzione agli ingredienti comedogenici come olio di cocco, olio di soia e olio di germe di grano, tra molti altri.

Considera un ingrediente topico attivo

Ci sono molti principi attivi che possono essere utilizzati localmente per affrontare i vari fattori che contribuiscono agli sfoghi:
• I retinoidi topici aumentano il turnover cellulare, riducono l’infiammazione, alleggeriscono l’iperpigmentazione e riducono le cicatrici dell’acne.
• L’acido salicilico topico è un beta-idrossiacido, diminuisce la produzione di sebo e riduce l’infiammazione.
• L’acido azelaico topico riduce la sovrapproduzione di cheratina, ha un certo grado di attività antibatterica e agisce contro i radicali liberi. Il perossido di benzoile inibisce la crescita di microrganismi sulla pelle.
• La niacinamide è antinfiammatoria, ha un effetto stabilizzante sulla barriera cutanea e diminuisce la produzione di sebo.

Consigli veloci

Inizia lentamente: inizia a usare un ingrediente attivo solo una o due volte alla settimana per vedere come risponde la tua pelle.
La prevenzione è fondamentale: tratta l’intero viso, in previsione degli sfoghi, piuttosto che utilizzare i principi attivi come “trattamenti spot” quando si verificano gli sfoghi.
Idrata: anche se la pelle appare grassa, è necessario idratare dopo un principio attivo per mantenere una sana barriera cutanea.

La pazienza è la chiave

Cambiare prodotto troppo frequentemente può non portare risultati e farti solo sprecare soldi. Introdurre molti principi attivi contemporaneamente può irritare la pelle, esacerbando ulteriormente il ciclo infiammazione-acne. Molti principi attivi impiegano fino a 8-12 settimane per raggiungere la loro massima efficacia; provare un prodotto per pochi giorni non fornirà informazioni adeguate su come la tua pelle potrebbe reagire nel tempo. Il trattamento della pelle – sia internamente che esternamente – richiede costanza e pazienza.

Prova la medicina integrata

I medici specialisti che trattano la medicina integrata e complementare possono lavorare con te per sviluppare un piano di trattamento che combini raccomandazioni interne ed esterne personalizzate per bilanciare il tono, la consistenza e la chiarezza della tua pelle nel tempo. Vediamo quali sono i trattamenti comunemente più utilizzati per combattere l’acne.

Dieta

In che modo la dieta influisce sulla pelle? Alcuni alimenti aumentano il livello di zucchero nel sangue più rapidamente di altri. Quando la glicemia aumenta rapidamente, il corpo rilascia il fattore di crescita simile all’insulina 1 (IGF-1), un ormone che gestisce gli effetti della crescita. Avere un eccesso di IGF-1 nel sangue può far sì che le ghiandole sebacee producano più sebo, aumentando i rischi di acne e infiammazione.

Alcuni alimenti che provocano picchi di zucchero nel sangue includono pasta, riso bianco, pane bianco e zucchero. Questi alimenti sono considerati carboidrati “ad alto indice glicemico”. Ciò significa che sono fatti di zuccheri semplici.

Mangiare cibi a basso indice glicemico a base di carboidrati complessi può ridurre il rischio di sviluppare l’acne. I carboidrati complessi si trovano nei cereali integrali, nei legumi e nella frutta e verdura non trasformate. Anche gli alimenti contenenti zinco, vitamine A ed E ed antiossidanti sono benefici per la pelle.

Ricorda però che il corpo di ognuno è diverso e alcune persone scoprono di avere più acne quando mangiano determinati cibi. Sotto la supervisione del tuo medico, può essere utile studiare una dieta che funziona meglio per te.

Omeopatia

L’omeopatia si è dimostrata efficace nel trattamento dell’acne poiché tratta la causa principale e promuove la salute della pelle. Ci sono principalmente due tipi di acne, acne non infiammatoria e acne infiammatoria. I punti bianchi e i punti neri sono la varietà non infiammatoria mentre le papule, le pustole, i noduli e le cisti sono il tipo infiammatorio.

L’omeopatia offre cure a lungo termine per la prevenzione della formazione dell’acne, mirando alle cause profonde o ai fattori scatenanti che la causano. Tratta le cause delle fluttuazioni ormonali e aiuta anche a ridurre i sintomi acuti di dolore, infiammazione e gonfiore simili all’acne.

Il trattamento omeopatico per l’acne aiuta i pazienti in molti modi:
• L’omeopatia verifica la possibilità di sviluppare l’acne, a differenza del caso di suscettibilità genetica di un individuo, in cui il problema è quasi inevitabile.
• La medicina omeopatica per i brufoli aiuta a regolare il normale equilibrio ormonale, la cui compromissione aumenta il rischio di brufoli in una persona.
• Il trattamento omeopatico dell’acne controlla l’eccessiva secrezione di olio da parte della ghiandola sebacea sulla pelle.
• I farmaci omeopatici curano direttamente l’acne e i brufoli.
• L’omeopatia previene e cura l’infezione della pelle dagli effetti battericidi dei farmaci.
• L’iperpigmentazione della pelle post-trattamento può essere facilmente trattata con la medicina omeopatica per cicatrici da acne e brufoli.
• Controlla anche la tendenza alla formazione di cicatrici a seguito del problema dell’acne.

Fitoterapia

I rimedi erboristici venivano usati per chiarire l’acne e altre condizioni della pelle ben prima che esistessero i trattamenti moderni.

I rimedi erboristici tendono ad avere meno effetti collaterali e sfruttano le proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antisettiche di alcune erbe. Queste proprietà possono aiutare a ridurre i batteri e l’infiammazione che causano l’acne e a curare le imperfezioni.

Manjistha

Manjistha (rubia cordifolia) è un’erba perenne popolare nella medicina ayurvedica. Supporta il sistema linfatico, fondamentale per la salute della pelle. La ricerca mostra che il manjistha ha capacità antinfiammatorie, antibatteriche e antiandrogeniche che possono aiutare a prevenire e curare l’acne.

Neem

Il neem (azadirachta indica) è un’altra popolare erba ayurvedica. Secondo uno studio del 2010, l’olio di neem contiene composti antibatterici, antimicotici, antisettici, antiossidanti e antinfiammatori. Gli usi terapeutici tradizionali del neem includono il trattamento di malattie della pelle come acne, eczema e psoriasi. La sua attività antibatterica agisce contro diversi microrganismi. Questo include lo stafilococco, un batterio collegato all’acne.

Albero del tè

L’albero del tè (melaleuca alternifolia) è un’erba usata per curare i problemi della pelle e le ferite. Ha capacità antisettiche e antinfiammatorie che possono ridurre il numero di lesioni da acne. Sebbene l’olio dell’albero del tè impieghi tempo per agire, ha il beneficio di non comportare effetti collaterali come secchezza, prurito, irritazione e arrossamento.

Amamelide e altre erbe aromatiche

Amamelide contiene tannini astringenti, che possono trattare l’acne rimuovendo l’olio in eccesso della pelle. Ha anche effetti antinfiammatori e può ridurre arrossamenti e lividi.

Altre erbe antisettiche e antinfiammatorie che possono aiutare a curare l’acne sono: calendula, camomilla, lavanda, rosmarino.

Dr.ssa Monica Viotto

 

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